L'uso della fotografia in ambito cinematografico con i suoi primi piani ha cambiato il nostro sguardo e la nostra visione sul mondo che ci circonda, trasformando talvolta il soggetto in un simulacro.
L'artista László Moholy-Nagy usa nei suoi scritti l'espressione cultura della visione per parlare del modo in cui fotografia e cinema cambiano le coordinate del visibile, portando alla luce fenomeni prima inaccessibili all'occhio umano.: se la fotografia e il cinema vengono usati in modo sperimentale ,inedito possono dar luogo a modificazioni profonde del campo visivo. e non solo... Anche la luce , in particolare la luce-artificiale, doveva essere considerata secondo Moholy -Nagy un medium di espressione plastica.
Come leggiamo in "Pittura, Fotografia, Film"
Vediamo il mondo con tutt'altri occhi.
